Il Museo Nazionale Atestino

 

Il Museo Archeologico di Este non è solo la sua bella sede cinquecentesca e le sue collezioni, ma anche un ambiente da vivere: è la porta d’accesso ad un mondo lontano e a molti sconosciuto, quello dei Veneti antichi, che appartiene alla nostra comunità e ci fa ripercorrere le nostre origini.

 

Il Museo Nazionale Atestino conserva circa 65000 numeri di inventario generale relativi al materiale archeologico e ha acquisito 7400 disegni relativi a reperti archeologici, schede di catalogo e schede di restauro. L’archivio fotografico è composto da circa 37600 negativi. All’interno del museo si trova anche una Biblioteca specialistica formata da 4400 volumi circa.

 

Nella sede museale sono ospitati i materiali archeologici più rappresentativi della cultura dei Veneti antichi, vissuti in questa regione durante tutto il I millennio a. C.: attraverso questi il visitatore potrà scoprire l’evoluzione di un’antica civiltà italica dedita a floride attività artigianali e mercantili.

 

La sezione romana illustra la trasformazione della città di Ateste, tra il I secolo a. C. e il II secolo d. C., mentre una piccola sezione è dedicata alla ceramica medievale, rinascimentale e moderna.

 

Il Museo è diretto dalla dott.ssa Benedetta Prosdocimi.

 

Il museo dei Veneti antichi

 

La missione del Museo è quella di acquisire, conservare, ordinare ed esporre al pubblico, per finalità di educazione e di studio, i reperti preromani e romani di Este e del suo territorio. Il Museo inoltre promuove la conoscenza della civiltà e della storia dei Veneti antichi.

 

Nello svolgimento della sua attività il Museo Nazionale Atestino si ispira ai principi fondamentali di uguaglianza e imparzialità, continuità del servizio, partecipazione, efficienza ed efficacia.

 

Si intende garantire un uguale trattamento a tutti i cittadini, senza distinzione di nazionalità, sesso, lingua, religione o opinione politica: l’impegno è quello di rimuovere eventuali inefficienze e promuovere iniziative che facilitino l’accesso e la fruizione ai cittadini stranieri, alle persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitiva e agli individui svantaggiati da un punto di vista sociale e culturale.

 

Il direttore e lo staff del museo desiderano promuovere l’informazione continua sulle attività svolte e tenere conto delle esigenze e dei suggerimenti espressi dagli utenti.

 

Il Museo Nazionale Atestino si presenta al pubblico come il risultato di un processo virtuoso che, a partire dall’acquisizione e la tutela, si pone come obiettivo fondamentale quello della restituzione sociale del bene culturale.

 

Nel sito avrete accesso a tutte le 11 sale del Museo e ai servizi e alle risorse che esso mette a disposizione on-line grazie al software Minerva del Ministero della cultura.

 

 

 

 

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