Itinerario archeologico di Este

 

L’itinerario, della lunghezza complessiva di circa sei chilometri, si snoda all’interno della città di Este ed è percorribile a piedi o in bicicletta.
Vengono descritti i luoghi dove si sono verificate importanti scoperte archeologiche e messi in luce anche alcuni punti di interesse del centro storico e della periferia, con i suoi suggestivi scorci paesaggistici.

 

L’itinerario è segnalato da sedici pannelli illustrati che restituiscono il quadro dell’antico insediamento di Este preromana e romana.

 

Grazie alla ricchezza di informazioni raccolte, sono state identificate tre zone con diverse destinazioni d’uso:

 

  1. area abitata:si estendeva in corrispondenza dell’attuale centro storico e delle sue propaggini occidentali ed era solcata dall’antico corso dell’Adige, che si divideva in più rami;
  2. area delle necropoli:le aree cimiteriali erano poste sia a nord, a ridosso dei primi rilievi collinari, che a sud, nella pianura alluvionale oltre l’attuale strada Padana Inferiore;
  3. area dei santuari extraurbani:in posizione periferica ma strategica, a nord ovest e a sud est dell’antica città.

 

Mentre per il I millennio a.C. all’interno dell’abitato si può ipotizzare solo una distinzione tra aree residenziali e aree produttive e artigianali, per l’apoca romana si definisce più chiaramente la presenza di aree destinate a quartieri privati e zone destinate a edifici pubblici.

 

I pannelli, collocati in punti accessibili e accoglienti e numerati seguendo l’ordine del percorso, sono composti da testi che contengono le informazioni essenziali e aggiornate, relative alle scoperte archeologiche di quella zona, e da una serie di fotografie degli scavi eseguiti e dei reperti ora esposti in Museo, nonché di disegni che riportano piante e ricostruzioni.

 

Le finalità del percorso sono quelle di incentivare la curiosità e l’interesse del pubblico locale e turistico intorno alle realtà culturali di un passato non più visibile, ma che si può raccontare attraverso la documentazione raccolta nel corso delle ricerche, attraverso il paesaggio attuale e attraverso la visita al Museo Archeologico, al quale l’itinerario si collega organicamente.

 

 

1. Stazione ferroviaria: necropoli preromane Boldù Dolfin

2. Via Principe Amedeo: Borgo Canevedo, il più antico insediamento di Este

3. Contrada Deserto: Santuario Baratella

4. Via Restara: resti di abitazioni preromane

5. Via Gambina: resti di strutture abitative preromane

6. Via San Fermo e Via Settabile: quartiere residenziale preromano e romano

7. Strada Statale Padana Inferiore: Necropoli Morlungo e Capodaglio

8. Chiesa della Salute: Il fiume e la città

9. Via Olmo: quartiere pubblico romano

10. Via Pietrogrande e Via Rubin de Cervin: quartiere pubblico romano

11. Via Augustea – Cimitero: quartiere pubblico romano e zone artigianali preromane (visitabile)

12. Via Augustea – Serraglio Albrizzi: Domus del Serraglio Albrizzi

13. Via Sostegno – Casale: Santuario dei Dioscuri

14. Via Caldevigo: Santuario di Caldevigo e Necropoli Rebato

15. Via Santo Stefano: Necropoli Ricovero e Necropoli Benvenuti

16. Parco Comunale: Necropoli preromane e romane e complesso medievale del Castello.

 

 

 

 

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