22 Apr Francesco Morosini: la difesa di Venezia tra mare e terra a Creta e nel Peloponneso
Ad oltre un anno dalla conclusione delle manifestazioni celebrative dei 400 anni dalla sua nascita, Francesco Morosini, forse l’ultimo dei grandi comandanti veneziani, nonché personaggio tra i più importanti e significativi della storia della Repubblica e delle sue tradizioni marinaresche, è il protagonista della mostra allestita a Este nella prestigiosa sede del Museo Nazionale Atestino che si inaugurerà il 13 maggio 2021 alle ore 10,30.
L’iniziativa costituisce concreta attuazione del protocollo d’intesa recentemente stipulato tra la Direzione Regionale Musei Veneto ed il Comando Regionale della Guardia di Finanza del Veneto volto ad ampliare la fruibilità pubblica del patrimonio archeologico, storico-artistico e culturale ed avvicinare la cittadinanza alle istituzioni.
La mostra, resa possibile con il prezioso partenariato del Comune di Este, consentirà ai visitatori di ammirare splendide tele, parte del prezioso ciclo sulle campagne militari che la Serenissima ha condotto a Candia e in Morea – nomi con cui all’epoca si indicavano rispettivamente Creta ed il Peloponneso –, nonché armi, cimeli, documenti storici e molte curiosità, come le insegne di comando turche, un raro cannone ottomano, alcuni strumenti musicali della banda dei giannizzeri, manuali e mappe militari, provenienti dal Museo Correr di Venezia e da collezioni private, che immergono il visitatore nell’epoca e nel mondo del condottiero veneziano. L’allestimento è articolato su 4 sezioni tematiche che tratteggiano rispettivamente la figura di Francesco Morosini (sezione 1), le fortezze del Seicento (sezione 2), le città e fortezze di Creta (sezione 3), le città e fortezze del Peloponneso (sezione 4).
La proposta espositiva intende valorizzare gli aspetti più caratteristici delle mostre realizzate tra il 2019 ed il 2020 dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con il Museo Correr di Venezia, l’Archivio di Stato di Venezia, l’Università Cà Foscari, presso la sede del Comando Regionale Veneto del Corpo in campo San Polo a Venezia, le polveriere di Forte Marghera e la Torre Civica di Mestre. Il Museo Nazionale Atestino è quindi la prima istituzione fuori Venezia a ricevere dipinti ed oggetti originali riguardanti la figura del Doge e Capitano Generale da mar Francesco Morosini.
Per l’occasione è stato approntato un progetto architettonico che si è inserito all’interno del Museo secondo un concept espositivo di facile approccio per i visitatori, al tempo stesso accattivante e di esaustivo rigore storico. Si tratta di eleganti strutture lignee (cubi e pareti adiacenti) che, anche attraverso una mirata scelta materica, intendono immergere il visitatore nelle atmosfere morosiniane che raccontano, suscitando la suggestione della vita a bordo delle galee veneziane ove il condottiero trascorse buona parte della propria esistenza.